Conclusioni

Con questo blog ho analizzato il brevetto US214557A registrato nel 1879 da W. R. Ferguson, di Dixon nella contea di Solano (California), il quale consisteva in un miglioramento per gli estintori dell’epoca. Ciò era realizzato con l’introduzione di una copertura per la camera principale, in modo da renderla auto sigillante ed evitare qualsiasi possibile fuoriuscita di gas. Tutte le sue componenti sono state descritte da Ferguson con riferimenti, accompagnati da disegni in diverse angolazioni. Questo è stato brevettato il 22 aprile 1879 e stampato dall’azienda Norris Peters, Photo-Lithographer, Washington, D. C., sfruttando la tecnica della fotolitografia.

Non sono molti i precedenti del brevetto di Ferguson, che tentarono di apportare come lui, miglioramenti ai modelli esistenti di estintori in modo da ridurre eventuali perdite di gas.

Tutto questo avvenne durante la Gilded Age, periodo nella storia degli Stati Uniti, caratterizzato da un grande materialismo e da una corruzione politica dilagante. Il grande incremento delle attività industriali che caratterizza la Gilded Age, era presieduta da un gruppo di imprenditori noti come “robber barons”, che diventarono ricchi attraverso i monopoli che crearono nelle industrie dell’acciaio, del petrolio e dei trasporti.

Infatti negli anni della seconda rivoluzione industriale, dalla seconda metà dell'Ottocento in poi, si ebbe negli Stati Uniti e nel resto del mondo uno sviluppo nel campo dei materiali. Il ferro, che fino ad allora era il materiale più utilizzato in ambito industriale, lasciò il posto all’acciaio, in quanto quest’ultimo forniva delle prestazioni migliori, oltre al fatto che era possibile produrne di più con un prezzo minore (metodo Bessemer).

Anche la popolazione degli Stati Uniti aveva subito un incremento notevole come il numero delle attività industriali: si usavano sempre di più stufe a legna, lampade ad olio in case che erano costruite principalmente in legno e pertanto soggette a molti incendi. Così vennero sviluppati i primi dispositivi anti-incendio i quali, anche se erano ancora abbastanza antiquati e poco efficienti, si fecero pian piano largo quali strumenti indispensabili alla sicurezza.

L’importanza della salvaguardia di persone e cose dagli incendi fu sottolineata anche dal movimento futurista, che in un articolo del giornale "La Città Nuova", diretto da Fillia, auspicava che le abitazioni e i locali pubblici fossero dotate di estintori.

Le prime notizie che si hanno su uno strumento simile ad un estintore sono da far risalire intorno all’anno 200 a.C. in Alessandria d'Egitto, dove Ctesibio inventò una pompa a mano in grado di distribuire l'acqua sul fuoco. Durante il Medioevo, i sistemi a spruzzo d'acqua cominciarono ad essere usati per applicare getti d'acqua agli incendi. Comunque il primo estintore automatico fu brevettato in Inghilterra da Ambrose Godfrey, un famoso chimico.

Da allora si ebbero sempre più miglioramenti, fino ad arrivare all’estintore dei giorni nostri, la cui formula è comunque in oggetto di continuo studio al fine di portare a nuove soluzioni ingegneristiche.

Per quanto riguarda la pubblicità del XIX secolo, si hanno alcuni volantini che sollecitano le persone ad avere un estintore nelle loro case evidenziando l’importanza e la praticità di averne in quanto potevano essere utilizzati da qualsiasi persona.

Per concludere, tutte le parole più significative relative al brevetto analizzato, che sono in grado di descrivere uno dei molteplici aspetti, riferimenti sociali, caratteristiche funzionali, sono raggruppate in una Word Cloud e in un Abbecedario, mentre tutte le notizie e i documenti raccolti sono elencati in Bibliografia.


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